tende-sulla-spiaggia-voltriGenova – Nuovi controlli, nella serata di ieri, sulla spiaggia di Voltri, nel ponente genovese, per contrastare il fenomeno del campeggio abusivo e dell’accensione di fuochi.
Squadre “miste” di agenti di polizia municipale, carabinieri, capitaneria di Porto hanno perlustrato a più riprese l’arenile allontanando i campeggiatori e multando chi aveva acceso falò o barbecue direttamente sul terreno.

L’intervento, applaudito dai residenti, ha però infiammato le polemiche sui social network dove l’operazione è stata definita “campagna elettorale” per l’imminente ballottaggio per l’elezione del sindaco e l’enorme peso della delegazione, insieme a quella di tutto il ponente, nel bilancio finale.
Sulle pagine social del quartiere lo “scontro” è molto forte tra chi sostiene che sia comunque una buona notizia dopo le proteste degli anni scorsi rimaste praticamente inascoltate e chi bolla come “propaganda” l’arrivo delle forze dell’ordine a riportare alla normalità una situazione davvero esplosiva.

Nelle ultime settimane, infatti, la spiaggia di Voltri si era trasformata a più riprese in una tendopoli con fuochi accesi direttamente sull’arenile e barbecue ad affumicare le case più vicine al mare.
“Se non ci sono i controlli si protesta perchè non ci sono – scherzano i pescatori, unici a restare sulla spiaggia la scorsa notte – e se ci sono si lamentano lo stesso. L’importante è che i controlli proseguano con la stessa puntualità anche dopo il 25 giugno. Sarà evidente a tutti, a quel punto, se si trattava di propaganda o di reale determinazione a cambiare le cose”.

A cercare di gettare acqua sul fuoco Matteo Frulio, consigliere rieletto al Municipio VII Ponente che, sempre su Facebook, aveva annunciato l’avvio dei controlli.
“Non mi spaventano i post spazientiti e tanto meno eventuali critiche – scrive sul suo profilo – Anche se mi fa sorridere pensare che si possa immaginare i carabinieri, ad esempio, comandati a bacchetta da consigli comunali o municipali decaduti da 20 giorni solo in funzione della campagna elettorale”.

La spiaggia di Voltri, insieme a quella di Vesima, all’estremo ponente genovese, è l’unica rimasta completamente “libera” e accessibile a tutti senza pagare biglietti. Nel corso del tempo un numero sempre maggiore di persone la sceglie per una giornata di riposo e relax.
“L’acqua e pulita ed è noto che a Voltri tira sempre un venticello fresco – proseguono i pescatori – è normale che sia presa d’assalto specie nel week end. A dare fastidio sono le esagerazioni. Con gente che arrivava con la tenda e con sdraio e ombrelloni già il venerdì sera ad occupare lo spazio. Se le regole ci sono vanno rispettate. Ballottaggio o meno”.