Genova – Continua inarrestabile la “strage” di multe fatte direttamente dall’occhio elettronico di “Grifone” il sistema computerizzato montato a bordo di alcune auto della polizia municipale e che è in grado di multare automaticamente le auto in sosta vietata, in doppia fila ma anche di controllare se l’assicurazione è scaduta e se il veicolo ha superato o meno la revisione.
Il sistema informatico di cui è dotato interagisce in tempo reale con le banche dati del Dipartimento dei Trasporti terrestri (DTT) e della Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici (ANIA) da dove può ricavare le informazioni relative ad ogni veicolo incrociato per quanto riguarda lo stato della revisione periodica e della copertura assicurativa obbligatoria.
L’occhio elettronico è infaticabile ed è in grado di controllare migliaia di veicoli ogni giorno anche se, al momento, non viene utilizzato al pieno delle sue possibilità.
Nelle uscite fatte, però, “Grifone” ha colpito duramente e da gennaio a giugno, nei servizi di pattuglia sul territorio ha già multato 422 veicoli privi di revisione e 103 veicoli con copertura assicurativa scaduta o non presente. Per non parlare della “strage” di sanzioni per divieto di sosta e auto in seconda fila.
Il meccanismo di funzionamento è semplice è “terribile” poichè il vigile non deve nemmeno scendere dall’auto ma è sufficiente che l’auto sulla quale è montato circoli tranquillamente per strada.
Le telecamere montate a bordo inquadrano la strada e le auto in sosta e “scandagliano” i numeri di targa per verificare che sia “tutto a posto” con assicurazione e revisione.
In caso contrario inoltra la multa (sino a 450 euro) direttamente a casa del proprietario del veicolo.
In caso di strade ingombre di auto in seconda fila, poi, “Grifone” è in grado di sanzionare decine di auto nel tempo in cui, un tempo, un cantunè preparava una sola sanzione.