Genova – Dopo la grande festa dell’elettroswing, al Goa Boa è stata una serata tutta dedicata al rap ed al trap quella che ieri sera ha infuocato il pubblico del Goa Boa.

Tanti giovani si sono ritrovati sotto il palco dell’Arena del Mare per ascoltare Cromo, Cerbero Grosz, SKU, Tedua, Nadia Rose, Dark Polo Gang e l’attesissimo Sfera Ebbasta, che ha concluso la serata.

Nello splendido scenario dell’Arena i nuovi nomi della scena musicale del genere si sono alternati ricevendo da parte del pubblico un’accoglienza straordinaria.

Un vero e proprio boato ha accolto l’arrivo sul palco di Tedua, il trapper che arriva da Cogoleto e che lì è conosciuto semplicemente come Mario.

Tedua, classe 1994, sul palco porta i pezzi del suo disco Orange Country California e lancia un messaggio ai presenti invitandoli ad essere fieri del proprio lavoro, sempre orgogliosi e a testa alta ma con tanta umiltà.

Infine saluta il pubblico chiamando sul palco quanti lo sostengono nella sua carriera, compresa la mamma che canta e salta incitando il pubblico.

Salutato il trapper nostrano, tocca ad un’altra giovane che arriva da Londra, Nadia Rose. 24 anni, Nadia ha da poco rilasciato il suo primo ep dove sono contenute le canzoni che le hanno regalato la popolarità nell’ambiente come “Station”, “BOOM”, e “D.F.W.T” nella sua unica data in Italia.

Nell’alternarsi degli artisti, quando la mezzanotte sta per scattare, sul palco salgono DarkSide, Pyrex, Tony e Wayne, meglio conosciuti come Dark Polo Gang, collettivo romano che ha fatto tanto parlare di sé lo scorso anno. Zero filtri e zero censure per i quattro che a Genova fanno risuonare il loro stile rivoluzionario che li rende difficilmente paragonabili ad altri artisti.

Dopo diverse ore di musica, arriva il momento del tanto atteso Sfera Ebbasta, 25enne milanese e tra i nomi più importanti della scena trap italiana che al suo attivo vanta un disco d’oro e un disco di platino per due dei suoi brani.

Sfera Ebbasta, pseudonimo di Gionata Boschetti, si scatena e non si risparmia proponendo il suo repertorio e incontrando il calore del pubblico, composto prevalentemente da giovanissimi, che con lui intona le canzoni e partecipa allo spettacolo.

Il Goa Boa continuerà questa sera con uno dei nomi più attesi, Samuel, frontman dei Subsonica che sta portando in giro per l’Italia i brani del suo lavoro da solista Il codice della Bellezza.