Genova – Una raccolta di fìrme e un appello al neo sindaco Marco Bucci per chiedere che la statua di Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, venga trasferita nel quartiere di Voltri e non istallata nella “rotonda” di Carignano.
Un colpo di scena nella delicata vicenda che vede la protesta dei residenti della zona di Carignano contro l’ipotesi, circolata nei giorni scorsi, di istallare la statua del celebre imprenditore e nobile genovese, abbandonata da anni in un magazzino, nella celebre rotonda di piazzale san Francesco d’Assisi.
Una “sistemazione” che riallaccerebbe il quartiere con le sorti dei duchi di Galliera, che donarono i terreni e i denari per far costruire l’omonimo ospedale.
A mettersi contro, però, alcuni genitori di piccoli frequentatori della rotonda che hanno deciso di avviare una raccolta di firme per dire no ad una statua che “toglierebbe solo spazio ai bambini”.
La protesta di un piccolo gruppo di genitori si è estesa velocemente e le firme sulla petizione aumentano giorno dopo giorno alimentando una “spaccatura” di non poco conto con la famiglia che fece molto per la città di Genova, non ultima la donazione di un’ingente quantità di oro per finanziare l’ammodernamento del Porto che era il cuore del “business” della famiglia, e la costruzione del più grande ospedale della città.
Un “vulnus” molto delicato che potrebbe andare ad aggiungersi alla già delicatissima situazione della “contesa” sull’eredità dei duchi che vincolarono la donazione dei terreni per l’ospedale e le somme per la sua costruzione all’esclusivo uso in supporto dei malati.
Vincolo messo in discussione dai recenti progetti per il “nuovo Galliera” che contengono anche una parte “residenziale” che potrebbe far scattare la violazione del vincolo e la conseguente possibilità degli eredi (che oggi vivono a Parigi) di chiedere la restituzione dell’immenso patrimonio immobiliare.
A “metterci una pezza” potrebbe però arrivare Voltri e, in particolare, l’Associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera.
L’ente, che cura il parco della celebre villa dei duchi, ha infatti lanciato una petiziona popolare per chiedere al sindaco Marco Bucci e alla Sovrintendenza – che deve scegliere la location – di inviare a Voltri la statua “snobbata” da Carignano e di farla tornare dove il duca Raffaele De Ferrari è sepolto, nel santuario delle Grazie che sorge sulle alture della villa.
La statua, alta sei metri e larga tre, non raffigura il duca perchè questi si allontanò da Genova, per riparare a Parigi, a seguito di un misterioso “fatto di sangue” che lo vide protagonista.
Raffaele De Ferrari, infatti, uccise con un colpo di pistola un domestico che lavorava per lui. Un episodio mai chiarito del tutto ma che viene ricordato come “un colpo partito accidentalmente durante la pulizia dell’arma”.
Una vita non certo facile, quella del duca di Galliera, due dei suoi tre figli morirono piccoli mentre il terzo ripudiò il nome del casato, ponendo fine alla dinastia.
Il caso della statua del duca di Galliera è aperto e la “contesa” tra Voltri e Carignano si infiamma.