Genova – Segnalati casi di tentata truffa “della frutta” anche nel capoluogo ligure e, in particolare, nelle vicinanze del noto punto vendita di articoli per il bricolage che sorge in ValBisagno. La tecnica è sempre uguale: due persone avvicinano gli anziani tentando di “appioppare” casse di frutta troppo matura o, secondo le testimonianze di alcuni segnalatori, di confondere la persona sino a farle aprire il portafogli o, peggio, cercando di convincerla ad accompagnarla a casa con la scusa della consegna della frutta.
Gli episodi sono stati segnalati a più riprese anche se, al momento, non risulterebbero denunce per un vero e proprio furto.
In genere le persona parcheggiano un furgoncino nelle vicinanze del centro commerciale e aspettano che si presenti qualche anziano. Lo avvicinano con la scusa di una comune conoscenza e cercano di carpire la fiducia del malcapitato che, in breve tempo, si vede affibbiare diverse cassette di frutta e verdura che, nella migliore delle ipotesi viene ceduta in cambio di una generosa offerta di denaro.
Il truffato si ritrova poi con un carico di frutta già troppo matura o comunque di scarsissimo valore economico.
In altre città, poi, analoghi comportamenti sono stati il preludio di vere e proprie aggressioni quando l’anziano ha messo mano al portafogli o, addirittura, sono stati segnalati tentativi di “accompagnare” l’anziano a casa per poter consegnare la frutta direttamente a domicilio.
Meglio stare attenti e diffidare di chi cerca di vendere merce che, oltretutto, non ha neppure una provenienza chiara.