Ritrovata la targa posta sul Cristo degli Abissi

San Fruttuoso di Camogli (Genova) – E’ stata ritrovata la targa rubata dal Cristo degli Abissi. A comunicare l’avvenuto ritrovamento è stata Alessandra Cabella, della soprintendeza ai Beni Culturali di Genova. La targa, su cui si legge il nome di Duilio Marcante e delle altre vittime del mare, e l’indicazione dell’opera come bene culturale, è stata trovata sulla spiaggia di San Rossore, a Pisa. Il cavo che la teneva ai piedi della statua ha chiari segni di corrosione da sfregamento e questo fa pensare ad una sottrazione premeditata. Chi l’ha portata via l’ha poi abbandonata in una zona che risulta inusuale per le correnti del mar Ligure, tententi generalmente verso Nord, dove è stata ritrovata quest’oggi.

L’assenza della targa era stata notata da alcuni subacquei che si erano immersi per ripulire la statua opera di Guido Galletti.

I subacquei del servizio tecnico di Archeologia subacquea della soprintendenza e i sommozzatori di diversi corpi dello Stato, erano rimasti sorpresi nel notare l’ammanco della targa, una sorta di bolla di acciaio e vetro dal valore più affettivo che economico. Alla loro riemersione, è stato lanciato un appello affinché i ladri potessero restituire la targa ovviamente anche in forma anonima o abbandonarla nelle chiese di Camogli o di San Fruttuoso.