Tre pusher in manette a Ceriale

Ceriale (Savona) – I Carabineri della Stazione di Ceriale, nella serata di ieri, hanno sgominato una banda di tre pusher arrestando gli spacciatori.

Dopo un lungo periodo di monitoraggio e di appostamenti serrati che hanno evidenziato il continuo via vai in uno stabile in via Campo Sportivo, i militari hanno deciso di fare irruzione sospettando che all’interno dell’appartamento fosse stato allestito un laboratorio per il taglio ed il confezionamento di sostanze stupefacenti, destinati ai turisti della riviera.

Il blitz ha permesso agli uomini dell’Arma di sorprendere uno dei tre pusher mentre stava ultimando il confezionamento delle ultime dosi di cocaina. I Carabineri hanno poi controllato tutta la casa ritrovando un sacchettino contenente venti grammi di cocaina purissima, bilancini di precisione, sei dosi di coca pronte allo spaccio, circa un migliaio di euro ritenuto prevente illecito, e diversi cellulari utilizzati per le varie ordinazioni.

A finire in manette sono stati tre spacciatori marocchini di 35, 27 e 23 anni, due dei quali con precedenti specifici alle spalle.

Vedendo il giro d’affari accertato dai militari, i tre si erano conquistati una buona fetta del mercato illecito proprio tra i turisti della riviera che in questo periodo affollano il litorale tra Loano e Albenga.

Gli inquirenti stanno compiendo ulteriori indagini su una serie di appunti rinvenuti all’interno dell’appartamento e sui cellulari ritrovati. Questo potrebbe portare a risalire all’identità degli acquirenti procedendo poi anche nei loro confronti.

L’operazione degli uomini dell’Arma si inquadra in una meticolosa e pianificata attività di controllo delle aree sensibili della riviera disposte dalla Compagnia Carabinieri di Albenga. Le informazioni raccolte dai Carabinieri della Stazione di Ceriale, hanno permesso di raggiungere a colpo sicuro e in modo evidentemente proficuo l’azione esecutiva di oggi. I tre malviventi, su disposizione del Pubblico Ministero Dr.ssa Venturi, sono stati rinchiusi nel carcere di Imperia in attesa dell’interrogatorio di convalida.