Albenga (Savona) – Stanotte i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Albenga sono intervenuti a casa di una coppia di conviventi piemontesi, in vacanza in riviera, chiamati dalla donna al culmine dell’ennesimo episodio di violenza e minaccia, avvenuto addirittura in presenza dei figli minori della coppia. Lui, 33 anni, nullafacente e pregiudicato, è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente, una 29enne. La coppia ha alle spalle due pregressi matrimoni dai quali sono nati quattro figli e convive da giugno, ma fin dall’inizio l’uomo si è rivelato minaccioso e violento con la compagna, con i tipici comportamenti vessatori dello stalker: l’ha isolata da tutte le sue amicizie e controllata ossessivamente pretendendo che svolgesse perfettamente le faccende di casa. Aveva repentini scatti di ira con liti e minacce ormai quotidiane che avevano fatto sprofondare la vittima in uno stato di continua sofferenza fisica e morale, tale da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita e a temere per l’incolumità sua e dei propri figli.

Stanotte la goccia che ha fatto traboccare il vaso: al culmine dell’ennesima lite, questa volta in presenza dei bambini, la malcapitata ha avuto la forza di chiamare i Carabinieri. Sul posto è stata inviata un maresciallo donna, che come si apprende da una nota “ha instaurato immediatamente con la vittima un rapporto empatico che ha permesso a quest’ultima di trovare la forza e il coraggio di denunciare tutti i maltrattamenti di cui è stata vittima nei quasi tre anni di convivenza”. L’uomo è stato tradotto in carcere, mentre la donna, in salute, è ritornata nella sua abitazione piemontese vigilata dai Carabinieri del posto che sono stati prontamente informati.