Savona – Tracce di antiparassitario Fipronil nelle uova vendute da un’azienda del savonese. Scatta anche in Liguria l’allarme contaminazione dopo i controlli preventivi ordinati dagli enti preposti e subito risultano quantomeno avventate le rassicurazioni sulla sicurezza delle uova in Italia, dopo lo scandalo della contaminazione da Fipronil tra Olanda e Belgio.
All’epoca si disse infatti che le uova italiane sono sicure mentre ora sono almeno una decina, in tutta Italia, i casi “sospetti” al vaglio degli inquirenti e delle autorità sanitarie.
L’ultimo caso a Millesimo, nel savonese, dove le analisi su alcuni lotti di uova avrebbe mostrato un valore non tossico ma comunque superiore alle prescrizioni di legge.
Abbastanza per far sequestrare i prodotti e mettere i sigilli all’azienda che produce ma tratta anche prodotti provenienti dalla zona di Cuneo.
Il Fipronil è un antiparassitario che viene usato per proteggere le galline ovaiole dalle infestazioni da acari. Una sostanza prodotta in Belgio e molto tossica in concentrazioni elevate e che viene usata soprattutto nella pulizia delle lettiere, i pavimenti delle gabbie degli allevamenti.
Una contaminazione “casuale” è quindi possibile ed escluderla del tutto durante l’emergenza europea è quantomeno “frettoloso”.
Ora le uova sequestrate saranno analizzate e verificate e verranno condotte indagini per accertare come siano entrate in contatto con il pericoloso antiparassitario insetticida.