Genova – Due birre a 5 euro per i tifosi che entreranno prima delle 14 allo Stadio “Luigi Ferraris”. E’ l’offerta speciale che sta scatenando le polemiche di esercenti e residenti del quartiere di Marassi che protestano per la propaganda al consumo di alcolici e per la “concorrenza” che viene fatta ai tanti locali pubblici della zona.
La segnalazione arriva da un noto sito sportivo che ha diffuso nei giorni scorsi un appello alla tifoseria perchè l’ingresso allo stadio venga “anticipato” a prima delle ore 14 – un’ora prima del calcio di inizio – per non meglio precisati motivi.
In “cambio” gli organizzatori offriranno un prezzo speciale per le consumazioni di birra nei 12 (dodici) punti vendita presenti all’interno della struttura sportiva.
Ai tifosi che entreranno prima delle 14 verrà offerta la possibilità di acquistare due birre al prezzo di 5 euro.
Un’offerta che non è risultata di gradimento dei tanti bar e locali della zona che temono una “concorrenza” sulle vendite ma anche i residenti della zona non hanno apprezzato molto l’idea di “incentivare” il consumo di alcolici seppur all’interno dello stadio e quindi lontano dalle strade.
L’eccessiva assunzione di alcolici, infatti, è uno dei problemi più sentiti nel quartiere prima e dopo le partite e spesso le abbondanti bevute sono la causa di risse ed aggressioni e di comportamenti violenti.
Buoni motivi per essere “preoccupati” per l’offerta e per chiedere spiegazioni a chi dovrebbe sorvegliare le attività nello stadio e garantire la sicurezza.
“Ci domandiamo se iniziative del genere abbiano le autorizzazioni delle forze dell’ordine – spiegano i residenti – e se sia corretto offrire alcol a buon prezzo a tifosi già agitati per la partita. E ci domandiamo che senso abbia chiedere ai tifosi di arrivare prima delle 14 offrendo loro la possibilità di bere. Lo slogan “prima vieni e più risparmi” sembra un chiaro invito a bere che contrasta con il concetto di “responsabilmente” che campeggia in tutte le campagne contro gli incidenti e contro le conseguenze dell’abuso di alcol”.
I residenti temono che le abbondanti bevute possano avere spiacevoli conseguenze anche sull’ordine pubblico e sui disagi che ogni settimana vengono registrati nel quartiere ed in particolare vicino allo stadio.
“Scambiano i portoni per latrine – spiegano ancora – e barcollano infastidendo chiunque passi. Non ci sembra corretto che un intero quartiere paghi il prezzo del divertimento di pochi”.