Villa Duchessa di Galliera a Voltri

Genova – L’Unesco ha riconosciuto Voltri “porta del Parco del Beigua” e il Municipio VII Ponente punta a sviluppare l’immenso complesso paesaggistico e naturalistico e la rete di percorsi e sentieri che da Voltri e dal suo centro storico, toccano Crevari e risalgono le vallate fino a Fabbriche, Sambuco, Fiorino fino ad arrivare nel cuore dell’area protetta.
Villa Duchessa di Galliera, parco storico con giardini, cascate, il teatro storico privato più antico della Liguria, poi, è incuneata nel contesto urbano e prosegue estendendosi sulle colline per 32 ettari, configurandosi come vero e proprio “ponte naturale” tra centro abitato e l’entroterra. Un’oasi e un corridoio di numerose specie di uccelli, tassi e scoiattoli rossi.
E proprio il parco di Villa Duchessa diventerà la vera e propria porta d’accesso con materiale divulgativo e una nuova segnaletica che stanno collocando in questi giorni gli Amici della Villa.
La collaborazione tra il Municipio VII Ponente e l’Ente Parco con nuove iniziative per valorizzare Voltri quale Porta di accesso al Parco del Beigua UNESCO Global Geopark, in attuazione di quanto sancito dal Piano Integrato del Parco, recentemente aggiornato ed attualmente in fase di approvazione da parte della Regione Liguria.
In questo contesto si inserisce l’evento programmato per lunedì 23 ottobre presso il Teatro del Ponente con gli educatori del Parco che illustreranno agli studenti delle scuole di Voltri le peculiarità dell’area naturale protetta più vasta della Liguria e uno dei tre siti UNESCO nella nostra regione. In particolare verranno esaminate le diverse opportunità di fruizione.
Cosa è il Beigua UNESCO Global Geopark?  Dopo i Palazzi dei Rolli e il centro storico di Genova, il Parco del Beigua, tra Genova e Savona, viene riconosciuto dall’UNESCO il 17 novembre 2015, e inserito all’interno della lista dei Geoparchi Globali. Una lista che comprende 127 siti a livello internazionale, distribuiti in 38 paesi del mondo, di cui 70 in Europa e 10 in Italia.
In questa prestigiosa lista compare, appunto, anche il comprensorio del Parco del Beigua, territorio tutelato dall’UNESCO per lo straordinario valore del patrimonio geologico.
Nel corso dell’estate 2017 l’Assessore del Municipio con delega all’Assetto del Territorio e Turismo, Matteo Frulio deciso di rinnovare la collaborazione attivando nuove iniziative per valorizzare la presenza del comprensorio di Voltri all’interno del Beigua UNESCO Global Geopark.
La risposta positica ed entusiasta è arrivata dal Presidente dell’Ente Parco Daniele Buschiazzo e dal Direttore Maurizio Burlando.
La volontà di lavorare in sinergia in maniera sempre più efficace è testimoniata, anche dalla recente istallazione a Voltri, così come in tutta l’area del Geoparco, della segnaletica che promuove la rete di percorsi cicloturistici in grado di coprire tutto il territorio e di segnalare un territorio che comprende siti dalla bellezza notevole, riconosciuta da diversi geologi, naturalisti ed escursionisti.
Basti pensare ai panorami di Crevari, al suo Mulino, ai laghetti di Fiorino posti ai piedi del Monte Dente, a Sambuco, al Voltino sulla strada storica della Canellona e alle particolari conformazioni rocciose che ne caratterizzano l’intero complesso.
Dopo il Parco del Basilico di Pra’, Villa Pallavicini a Pegli eletta Parco più Bello d’Italia, questo terzo riconoscimento per Voltri come Porta del Beigua UNESCO Global Geopark, chiude un cerchio e da modo di riconsiderare tutto il compendio ponentino genovese, troppo spesso, erroneamente, additato come periferia industriale.
La mattinata con le scuole sarà l’occasione per la consegna delle targhe che verranno apposte presso il palazzo municipale di Voltri e all’ingresso di Villa Duchessa di Galliera.

“Viviamo in un territorio ricco di storia, cultura e con ambienti unici – spiega Matteo Frulio, assessore del Municipio VII Ponente – Il riconoscimento come Porta del Parco del Beigua ed essendo inseriti nei confini dell’Unesco Global Geopark deriva quindi da risorse da sfruttare e conservare allo stesso tempo. Abbiamo invitato le scuole di Voltri e hanno risposto diverse classi. 200 bambini parteciperanno all’avvio di questo percorso perchè pensiamo che siano le nuove generazioni ad essere sensibilizzate alla cura di questo patrimonio.

Metteremo nei confini del parco alcuni cartelli turistici, tra cui alcuni totem del Parco e anche all’ingresso di Voltri e Vesima pannelli che valorizzeranno questo riconoscimento. Così come li realizzeremo per Pra’ e Pegli grazie all’aiuto della Fondazione Primavera.

Questo tassello, dopo il Parco più bello d’Italia e quello del Basilico a Pra’, ci mostra come venga riconosciuta la qualità dei paesaggi e dei beni culturali anche da istituzioni esterne. Bisogna agire su due binari paralleli. Educare al rispetto e alla valorizzazione da parte di chi ci vive e promuovere il territorio per i turisti. Ricordo che le strutture ricettive locali, secondo un quotidiano nazionale, avevano il tutto esaurito da luglio a settembre. Dobbiamo imparare ad apprezzare ciò che abbiamo perchè i “foresti” lo stanno già facendo”.

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(credit Gloria Calcagni)