Controlli a Loano e Albenga, in quattro in manette

Albenga (Savona) – Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio e al crimine diffuso da parte dei Carabinieri di Albenga.

Dopo l’arresto per evasione avvenuto nella giornata di ieri, nella serata di venerdì, i militari hanno effettuato alcune perquisizoni a cittadini sospettati di essere dediti ad attività illecite connesse allo spaccio di stupefacenti nelle vicinanze di parchi e giardini pubblici nei comuni di Albenga e Loano.

Proprio in un giardino pubblico di Loano gli uomini dell’Arma in borghese hanno monitorato un cittadino marocchino di 41 anni, pregiudicato, documentandone l’attività di spaccio e sequestrando 4 grammi di cocaina, mille euro ed un bilancino di precisione. Alla fine dei controlli, per l’uomo, sono scattate le manette.

Segnalazione alla Prefettura per il suo acquirente, un finalese di 37 anni, segnalato appunto come assuntore di sostanze stupefacenti.

Il 42enne è stato trasferito nel carcere di Imperia dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso dello stesso servizio sono state identificati e controllati altri frequentatodi della zona dediti al bivacco nei parchi.

Ad Albenga, nella stessa giornata, è finito in manette un piemontese pregiudicato di 58 anni che, nonostante l’affidamento alla prova dei servizi sociali, continuava a violare le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria e pertanto i Carabinieri, su disposizione del Tribunale di Sorveglianza, lo hanno arrestato e condotto nel carcere di Imperia dove dovrà scontare il resto della pena di due anni e quattro mesi.

Un altro arresto, nella gioranta di ieri, è avvenuto sempre ad Albenga questa volta da parte dei Carabinieri della Stazione di Ceriale, chiamati ad intervenire al supermercato “Basko”. Un 32enne marocchino pregiudicato è stato pizzicato a rubare superalcolici dagli scaffali. Notato dall’addetto alla sicurezza, ha ingaggiato una violenta colluttazione con l’uomo rimanendo però bloccato dallo stesso addetto che è riuscito a trattenerlo fino all’arrivo dei militari.

L’uomo dovrà rispondere dell’accusa di tentata rapina nel processo per direttissima che si celebrerà questa mattina.