bottiglie abbandonate

Genova – Via le norme restrittive anti Movida e multe più salate per chi gira per strada con bottiglie e bicchieri di vetro in mano. Potrebbe scattare già oggi la “deregulation” decisa dal Comune che, di fatto, annulla la precedente normativa taglia movida, decisa dall’ex sindaco Marco Doria.
Un provvedimento che certamente raccoglie il favore dei giovani frequentatori dei vicoli del centro storico la notte e che verrà apprezzata particolarmente da chi ha un locale nei vicoli ma che rischia di far scendere sul sentiero di guerra i Comitati e i gruppi di quartiere che avevano accolto le limitazioni come la fine di un “martirio”.
Sul tavolo una questione di lana caprina: conciliare il diritto al divertimento e lo sviluppo turistico della città con il diritto alla quiete ed al riposo degli abitanti del Centro Storico.
Un rebus alla “salvare capra e cavoli” poichè le esigenze delle due parti in causa sono diametralmente opposte.
Di fatto anche una forte tensione tutta interna alla maggioranza di Palazzo Tursi visto che non tutta la Giunta del sindaco Marco Bucci sostiene con convinzione la scelta di allargare i cordoni e, di fatto, autorizzare un ritorno alla Movida più temuta dai residenti, quella che prosegue sino a notte fonda.
I vicoli sono casse di risonanza e un bisbiglio dopo l’una di notte diventa un urlo nel dedalo delle viuzze, figuriamoci il vociare di giovani che si divertono magari “corroborati” da abbondanti bevute.
D’altra parte una città che vuole attirare turismo non può limitare all’una di notte l’apertura dei locali, specie durante la stagione estiva.
Conciliare le due cose potrebbe mettere a dura prova la “tenuta” del flebile equilibrio che si era stabilito tra residenti, commercianti e “popolo della notte”.
Di certo ci sarà maggiore rigore nel sanzionare chi viola le norme. Le multe per chi circola con bottiglie e bicchieri di vetro per la strada si alzeranno da 50 a 200 euro. Resta da capire chi farà rispettare le regole visto che la polizia municipale continua a lamentare carenza di organico.
La decisione sull’estensione della Movida arriverà quasi certamente oggi e già i Comitati dei residenti “scaldano i motori” per la protesta.
Secchiate d’acqua dalle finestre e lanci di uova potrebbero non essere le uniche armi in preparazione.