bottiglie abbandonate

Genova – Una ragazza di 20 anni ferita al volto da un sasso lanciato da una finestre e decine di “gavettoni” nella zona di via San Bernardo e di Sarzano. E’ il bilancio della notte di Halloween appena trascorsa e di una delle prime serate con orario prolungato dopo la nuova ordinanza del Comune.
L’affluenza di giovani nel centro storico, i festeggiamenti per Halloween e gli orari estesi sono gli ingredienti di una notte “di follia” che poteva avere ben altre conseguenze e che ben chiarisce la situazione esplosiva in cui si è ripiombati con la fine dei limiti alla Movida.
I momenti di maggiore tensione in via San Bernardo dove qualcuno ha lanciato sassi dalle finestre di casa dopo aver cercato di colpire a più riprese i passanti con secchiate d’acqua ed altri liquidi non meglio identificati.
Una ragazza è stata colpita al volto da un sasso ed è stata ricoverata in ospedale con una profonda ferita.
Il responsabile potrebbe già essere stato identificato poiché – a più riprese – dopo aver inveito contro la folla festante, ha iniziato a lanciare gavettoni.
Il perdurare del baccano potrebbe aver surriscaldato gli animi al punto da perdere il controllo e commettere un vero e proprio reato punibile in Tribunale.
Molti i “segnali” di una insofferenza  più volte annunciata, da parte dei residenti, che già raccolgono firme contro la decisione di allungare la Movida e per chiedere rispetto per chi nei vicoli vive e lavora.
Alcuni comitati stanno pensando anche ad una azione legale che, a Brescia, ha portato alla condanna del Comune e ad un risarcimento danni di 50mila euro per ogni abitante che ha fatto ricorso.