Pistola

Sutherland Springs (Texas) – Un ex militare che entra in una chiesa battista durante una funzione e apre il fuoco sulla folla uccidendo ben 26 persone. Nuova strage, negli Stati Uniti, apparentemente senza una “spiegazione” dopo la sparatoria a Las Vegas, durante un festival di musica country, costata la vita a ben 58 persone.
L’assalitore è un ex militare di 26 anni, Devin Kalley, apparentemente senza un motivo particolare per agire in modo tanto folle ed estremo ma sono al vaglio alcune testimonianze che potrebbero fornire alcune indicazioni utili a spiegare quanto avvenuto.
L’uomo, armato sino ai denti e con una grande scorta di munizioni, ha aperto la porta della chiesa battista del piccolo paese abitato da poco più di 350 abitanti ed ha iniziato a sparare sulle persone che assistevano alla funzione religiosa.
Una strage che poteva avere ben altre conseguenze se uno dei presenti non avesse ad un tratto risposto al fuoco estraendo a sua volta una pistola.
Sul luogo della strage sono arrivate le forze speciali e gli uomini dell’FBI e il killer è stato ucciso ma ora si indaga per comprendere perchè sia scattata la strage.
Al momento non viene esclusa alcuna pista e, ancora una volta, si torna a puntare il dito contro l’estrema facilità con cui, in alcuni Paesi degli Stati Uniti, si possono acquistare e detenere armi.