Palazzo di Giustizia di Genova

Genova – C’è una svolta nelle indagini sulla misteriosa scomparsa del comandante della nave MSC Giannina. Due membri dell’equipaggio sono stati arrestati oggi a seguito delle verifiche compiute dagli esperti della polizia scentifica a bordo della nave.
Si tratterebbe di due ufficiali con i quali il comandante aveva avuto diverse discussioni per avarie nel funzionamento della nave mercantile.
La MSC Giannina era arrivata in porto a Genova, dopo aver navigato da Gioia Tauro, ma il comandante della nave era scomparso durante la navigazione.
Per questo motivo le forze dell’ordine hanno bloccato al VTE di Prà/Voltri la nave senza far scendere o salire nessuno tranne gli addetti alle indagini.
Sono state trovate tracce di sangue a bordo e gli inquirenti hanno puntato la lente di ingrandimento su alcuni membri dell’equipaggio mentre i familiari del comandante si dicevano certi che l’uomo non potesse essersi suicidato.
Ulteriori verifiche su due ufficiali hanno fatto scattare l’arresto con l’ipotesi di accusa di omicidio.
Secondo le ipotesi i due avrebbero ucciso il comandante per poi gettare il cadavere in mare mentre il cargo era in navigazione diretto al porto di Genova.
I due marittimi sono stati prelevati dal personale della Polizia di Stato sulla nave ancora ormeggiata al porto di Genova per l’espletamento di tutti gli accertamenti scientifici.
Domani mattina i marittimi saranno interrogati presso la Casa Circondariale di Genova.