Genova – Il portale Jobpricing, come ogni anno, ha stilato la classifica degli stipendi in Italia e lo ha fatto tramite il suo JP Geography Index che ha messo in fila le regioni, le province e le città in base alla retribuzione lorda dei lavoratori.
Sul gradino più alto del podio, ancora una volta, si conferma la Lombardia, seguita dall’Emilia Romagna e dal Trentino Alto-Adige, quasi a pari merito con il Lazio.
A chiudere la classifica, invece, Basilicata, Molise e Calabria.
Ma se per le regioni il dato non varia di molto rispetto allo scorso anno, cambia invece in maniera sostanziale quando ad essere prese in considerazione sono le province.
Il dato che emerge su tutti è quello che evidenzia come non siano sempre i capoluoghi di regione i più ricchi, come nel caso di Parma che sorpassa Bologna. Per i liguri arriva un’altra sorpresa: nonostante la Liguria sia al quarto posto nella classifica regionale (lo scorso anno si era classificata al sesto posto ndr), Genova si piazza al terzo posto per gli stipendi risalendo rispetto allo scorso anno di una posizione.
L’indagine condotta ha lo scopo di individuare un valore di riferimento per ogni provincia e dedica ad ogni regione le Retribuzioni Annue Lorde, le RAL, complessive per ogni provincia e vengono indicate anche le differenze percentuali rispetto alla media regionale ed alla posizione nella graduatoria totale.
Il report, inoltre, contiene una graduatoria retributiva delle venti regioni italiane e la graduatoria delle 110 province divise in tre fasce di merito: i verdi dal primo al trentaseiesimo posto, gli arancioni dal trentasettesimo al settantaduesimo posto e i rossi dal settantatreesimo in poi.
