Genova – L’appassionato di fuochi artificiali “abusivi” è tornato a colpire nel quartiere di Marassi. Dopo le “sparate” dei mesi scorsi, con corredo di proteste per lo spavento per i cani e per le sveglie notturne quando i fuochi sono stati lanciati di notte, il misterioso “sparatore” è tornato a colpire e questa volta lo ha fatto in piena serata e con “rampa di lancio” davanti all’ingresso dello Stadio, lato Bisagno.
Una raffica di razzi e giochi pirotecnici durata diversi minuti, con fuochi professionali e che necessitano di autorizzazioni, che ha sopreso tutti dividendo il quartiere tra chi li ha apprezzati come segno di festa e chi, invece, lamenta di aver avuto i cani e gli animali domestici terrorizzati.
E sono in molti a domandarsi chi sia l’appassionato misterioso visto che le “sparate” che organizza costano somme anche piuttosto consistenti e, durando diversi minuti, non dovrebbe essere difficile identificarlo e chiedergli conto del suo agire.
Questa volta lo spettacolo è andato in scena poco dopo le 18,30 ma altre volte i razzi e le esplosioni sono avvenute in piena notte, spaventando chi risiede nella zona.
L’appassionato di fuochi d’artificio ha anche cambiato “zona di lancio” e da Marassi Alta è passato alla parte bassa del quartiere e più precisamente nella zona stadio.
Il timore è che l’avvicinarsi del Capodanno, periodo tradizionalmente vocato per questo genere di spettacoli, possa far registrare un’impennata dei blitz dell’anonimo sparatore.