Genova – Oltre duemila studenti sono scesi in piazza questa mattina per manifestare contro il razzismo dando vita ad un colorato corteo che si è mosso per le vie del centro di Genova.

Gli studenti si sono radunati in piazza Raibetta alle 9.30 e da lì sono partiti percorrendo via San Lorenzo, via Petrarca, piazza Dante, via Fieschi, via XX Settembre fino a ritrovarsi in piazza Matteotti dove terminerà il corteo.

Un unico coro si è levato dai giovani manifestanti “Genova è solo antirazzista” con in testa uno striscione con su scritto “Giù le mani dal mio amico. La mia casa è il mondo intero”.

Accanto agli studenti anche gli insegnanti dei 24 istituti che stanno partecipando al corteo promosso dall’istituto Klee-Barabino si sono uniti per far sentire la loro voce.

A seguire gli studenti del liceo artistico genovese sono stati  gli istituti Pertini, Gobetti, Fermi, Odero, Deledda, Colombo, Mazzini, Marco Polo, Calvino, Convitto Colombo, Meucci, Rosselli, Vittorio Emanuele e Nautico San Giorgio.

Con loro si sono aggiunti anche il liceo Cassini, il Mondale e il liceo Amaldi di Novi Ligure che ha inviato una delegazione

Solidarietà e adesione al corteo anche da parte degli studenti universitari delle facoltà di Matematica, Fisica, Chimica, Ingegneria, Storia, Filosofia, Lingue e Scienze della Formazione. Insieme a loro anche la Cgil, la Fiom e l’Arcigay.

Silvia Calosso, studentessa del Klee-Barabino che, insieme ad altri ragazzi coordina l’iniziativa, ieri ha spiegato che la manifestazione è seria e l’argomento trattato di certo non è da meno per questo non dovranno verificarsi episodi di violenza tanto da sottolineare che chi deciderà di adottare un comportamento illegale sarà espulso.

Un segnale forte da parte degli studenti che scelgono in questo modo di dimostrare il loro spirito di accoglienza e la ferma condanna agli episodi di razzismo che, negli ultimi giorni, hanno riempito la cronaca nazionale.