Lavagna – Un torneo di pallone tra diversi istituti del Tigullio e di Camogli e le classi che si svuotano, nelle ore di insegnamento, per andare allo stadio. Rischia di diventare un “caso” la segnalazione di alcuni istituti superiori del levante genovese che hanno rilevato l’assenza di intere classi, alcuni giorni fa, scoprendo che i ragazzi erano tutti a vedere le partite di un torneo di calcio in un impianto sportivo di Lavagna.
Ad aggravare la situazione il fatto che molti degli studenti erano al torneo per giocare o per “fare il tifo” per la propria squadra senza aver avvisato i genitori e, di fatto, marinando la scuola ed inoltre, durante le partite si sono registrate diverse lamentele per schiamazzi e uso di petardi e lacrimogeni che hanno fatto intervenire i carabinieri.
Cinque le squadre coinvolte, tutte formate da studenti delle varie scuole di Sestri Levante, Rapallo e Camogli, che si sono affrontate in un torneo al quale gli Istituti non avevano voluto dare il patrocinio proprio per la concomitanza con le ore di lezione e per via di episodi non proprio edificanti delle precedenti edizioni.
Gli studenti, però, avrebbero organizzato comunque le partite e ovviamente, dovendo essere in campo e sugli spalti per tifare, hanno svuotato le classi facendo registrare sino all’80% delle assenze.
Petardi e lancio di fumogeni allo stadio di Lavagna hanno fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine che, però, avrebbero limitato l’intervento al sequestro del materiale pericoloso e, sembra, diverse bottiglie di alcolici.
Ora il “caso” rischia di finire sulla scrivania di qualche alto funzionario che potrebbe aprire un’indagine interna per chiarire meglio il comportamento degli studenti e dei responsabili degli istituti.
Di certo verranno informati tutti i genitori dei ragazzi che non erano presenti a scuola per verificare che fossero informati dell’assenza dei propri figli.