Genova – Sono state selezionate ieri, martedì 20 febbraio, le 22 associazioni che salperanno a bordo di Nave Italia alternandosi dal primo maggio al 20 ottobre per la campagna di solidarietà 2018 con Fondazione Tender to Nave Italia, Onlus nata nel 2007 per iniziativa della Marina Militare Italiana e Yacht Club Italiano.

Genova, Livorno, Gaeta, Olbia, Civitavecchia, Salerno, Cagliari, La Spezia sono solo alcuni dei porti che ospiteranno quest’anno Nave Italia.

La Fondazione sviluppa ogni anno progetti educativi e riabilitativi a bordo della nave che, con i suoi 61 metri, è il più grande brigantino al mondo, e che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo umano attraverso la vita di mare e la navigazione.

L’obiettivo di fondo è abbattere il pregiudizio sulla disabilità e l’esclusione sociale di soggetti disabili o vittime di disagio sociale. Nave Italia, che è lo strumento che permette di realizzare i progetti, dopo una stagione invernale che l’ha vista oggetto di alcuni interventi tecnici per manutenzioni periodiche e ammodernamenti, approderà anche nel 2018 in diversi porti tra Mar Ligure e Tirreno con il coinvolgimento, nelle varie tappe, di 22 equipaggi “speciali”.

Tra i 22 progetti di inserimento sociale 2018 ci sono quelli curati da Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Ambasciata italiana di Praga, Istituto Regionale Garibaldi per ciechi.

In attesa dell’imbarco è questo il momento della formazione: alle associazioni coinvolte la Fondazione dedicherà l’intera giornata del 6 aprile per fornire le istruzioni principali per ottimizzare il tempo a bordo per le attività di
navigazione e per il progetto di inserimento.

Il progetto Nave Italia rappresenta un modello unico e vincente di grande impegno e solidarietà civile, in cui la cultura del mare e della navigazione, di cui la Marina Militare è custode, diventano strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia.

Da quest’anno, tre dei 22 progetti affronteranno per la prima volta un nuovo programma sperimentale che prevede lo sviluppo della metodologia di inserimento sociale di Nave Italia distribuito in tre fasi settimanali distinte con inizio questo inverno sulla neve. Le tre fasi del progetto sperimentale sono:

– pre-imbarco in montagna con il Centro Addestramento Alpini di Aosta;

– imbarco su Nave Italia;

– post-imbarco a Genova presso la Scuola di Mare Beppe Croce allo YCI.

Nel 2017 sono stati imbarcati su Nave Italia 317 partecipanti ai progetti con 121 operatori coinvolti. I protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce l’amore per il mare all’amore per la vita.

A bordo non esistono differenze, ogni persona arricchisce l’altro con la propria originalità e le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo, che accompagneranno questi ragazzi “speciali” nella loro vita futura.

La Fondazione Tender To Nave Italia Onlus promuove numerosi progetti di solidarietà a favore di associazioni non profit, Onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie. La Fondazione Tender To Nave Italia Onlus accoglie i progetti relativi alle seguenti aree di intervento:

-Disabilità: progetti di inclusione, integrazione e riabilitazione di persone disabili e delle loro famiglie;

– Salute Mentale: progetti di abilitazione, riabilitazione di persone affette da malattia o disagio psichico. Un potente stimolo a ricominciare a sperare;

-Disagio sociale familiare e scolastico: progetti volti a prevenire l’abbandono scolastico, il disagio familiare, la delinquenza, l’abuso e l’utilizzo di sostanze.

Il Comitato Scientifico della Fondazione seleziona i migliori progetti pervenuti e ne coordina la realizzazione nelle tre fasi previste dalla metodologia: prima, durante e dopo l’imbarco su Nave Italia.

La vita di mare è l’ambiente ideale perché ciascuno dia il meglio di sé tirando fuori risorse personali inespresse, viva l’avventura come apprendimento, impari attraverso esperienza e regole condivise, conosca i propri limiti e la forza del gruppo, migliorando le proprie capacità per riuscire ad affrontare la vita.

Infine la Fondazione è sostenuta dai Promotori Benemeriti ACRI, Fincantieri, Rolex, Siad e UniCredit, che credono in questa grande iniziativa di solidarietà. Oltre ai Promotori Benemeriti la Fondazione è sostenuta da Partner sostenitori e da donatori privati.