Genova – Dopo 1300 miglia e 69 giorni di navigazione, domenica 18 marzo, attracca in Darsena, davanti al Galata Museo del Mare, il Museo Navigante ospitato a bordo di Oloferne.
Genova, penultima tappa italiana del viaggio iniziato il 9 gennaio da Cesenatico, si prepara ai festeggiamenti con due giorni di iniziative rivolte alla città: si comincia con il corteo di barche in mare, il saluto delle Autorità in banchina, il pranzo del Cadraio, spettacoli di canti di mare, mostre e laboratori di marineria per i più piccoli. Il programma potrebbe subire variazioni in caso di condizioni meteo avverse. Il viaggio di Oloferne si concluderà a fine marzo 2018 a Sète, in Francia, al Festival del Mare, a cadenza biennale, Escale à Sète, il più importante evento di tradizioni marinare del Mediterraneo dove la goletta Oloferne sarà ospite in rappresentanza dei musei italiani. Nel viaggio di ritorno sulla goletta si imbarcheranno gli allievi dell’Istituto nautico di Genova, in alternanza scuola-lavoro.

La tappa genovese in dettaglio
L’accoglienza di Oloferne inizierà domenica mattina intorno alle 11 in mare, all’imbocco del porto, dove a scortare la goletta in banchina, ci saranno un gruppo di barche capitanate da “Creuza de mä”, ricostruzione in legno di una lancia del capitano di fine Settecento appartenente all’associazione Atlantic Challenge Genova e il “Duca degli Abruzzi”, storica ammiraglia dello Yacht Club Italiano. In banchina uno speciale comitato d’onore composto dal Sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore al Turismo e Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, l’Assessore alla Cultura del Comune di Genova Elena Serafini, il C.V. Lamberto Lamberti Marina Militare, la Presidente del Mu.MA Nicoletta Viziano, la Presidente dell’AMMM Maria Paola Profumo e altre Istituzioni locali. Il Gruppo Folcloristico della città di Genova, in costume storico, intratterrà il pubblico presente con canti e balli a tema.
Alle 13 in banchina sarà allestito il pranzo del Cadraio, organizzato dall’Associazione Storia di Barche. A seguire dimostrazione di Pesto, in occasione della Settimana del Pesto a cura dell’ Associazione Palatifini.
Dalle ore 14 alle 19.30 sarà possibile visitare la goletta, mentre bambini dai 6 ai 12 anni potranno prendere parte a speciali laboratori sia a bordo sia a terra. I laboratori per i bambini sono organizzati dalle associazioni La nave di Carta e Storia di Barche. L’esposizione in banchina della mostra sulla storia della marineria italiana e la possibilità di visitare il Galata Open Air Museum – comprendente il Sommergibile S518 Nazario Sauro e la mostra Dialogo nel Buio – o il Galata Museo del Mare con biglietto speciale per i genovesi a 7 euro completa la ricca domenica di festeggiamenti.
Lunedì 19 sulla goletta saranno ospitati di ragazzi dell’Istituto Nautico San Giorgio di Genova che incontreranno l’equipaggio e faranno lezioni meteo e di navigazione. Infine Davide Petrini, presidente della Cooperativa Pesce Pazzo, sarà a bordo per costruire il pezzo genovese della grande rete alla quale hanno lavorato i pescatori di tutta Italia (lunedì 19 marzo, ore 17) Petrini sarà a bordo goletta Oloferne a raccontare come da campione italiano di pesca in apnea si può diventare pescatori professionisti. Un altro tassello del grande archivio del mare del Museo Navigante.
A bordo del Museo Navigante viaggiano importanti cimeli storici messi a disposizione dalla Marina Militare: 10 rari fascicoli sulle operazioni Navali della Grande Guerra , a Genova verranno portati a bordo strumenti dell’Istituto Idrografico della Marina Militare che raccontano l’evoluzione delle tecniche di orientamento nei secoli: il circolo a riflessione datato 1915, la cui messa a punto si deve a Giovanni Battista Amici e il perfezionamento a Giovanni Battista Magnaghi. Uno strumento che consente di misurare una distanza angolare fino a 180°, e quindi di individuare la posizione in mare di una imbarcazione osservando dei punti a terra; una bussola di rotta piccola mod. 1965, per le sue caratteristiche tra le prime a essere utilizzata a bordo di unità moderne ad alta velocità, e infine il Cronometro marino, grazie al quale è stata possibile la “scoperta del calcolo della longitudine” che rappresenta un passaggio epocale nella storia della navigazione. Inoltre ci sarà una carta storica della Baia del Re, l’area antartica dove è arrivato Umberto Nobile.
La visita alla goletta Oloferne, alla mostra in banchina sulla storia della marineria italiana, al Galata Open Air Museum – Sommergibile S518 Nazario Sauro e mostra Dialogo nel Buio – con biglietto speciale per i genovesi a 7 euro sono iniziative valide anche lunedì 19 marzo. Anche il Museo della Lanterna aderisce al programma dei festeggiamenti dedicando ai genovesi una speciale tariffa di 5 euro.
La Presidente del Mu.MA Nicoletta Viziano commenta: “La cultura è un’avventura, claim della campagna del Museo Navigante si inserisce appieno nel percorso programmatico del Mu.MA, ovvero rinnovare il linguaggio del musei per arrivare a tutte le generazioni, soprattutto alle nuove. Attraverso questa iniziativa abbiamo portato le persone a navigare in rete, seguendo sui canali social tutte le tappe della goletta, alla scoperta dei tesori dei musei del mare e a salire a bordo fisicamente durante le tappe. La strada già intrapresa è quella di creare un ricco palinsesto di eventi legati al mare che possa far diventare i Musei del Mu.MA luoghi di incontri per tutte le generazioni”.