Savona – Sono stati fermati i cinque uomini che questa notte erano presenti all’interno della T1 a Ceriale, in provincia di Savona, interessata da un incendio.

A far scattare i soccorsi è stata una segnalazione pervenuta al 112: sul posto sono giunte tre pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Albenga ed una squadra dei Vigili del Fuoco.

Più focolai sono stati spenti all’interno dell’ex cantiere. Gli uomini dell’Arma hanno fermato cinque cittadini marocchini che si trovavano all’interno della struttura al momento dell’incendio.

Tutti e cinque sono stati portato in caserma per ricostruire l’accaduto e per eseguire le operazioni di foto segnalamento, essendo tutti sprovvisti di documenti di riconoscimento.

Al termine degli accertamenti uno di loro, un 40enne pregiudicato, è stato arrestato per essersi reso responsabile di aver appiccato l’incendio con dolo, essersi introdotto illecitamente all’interno di uno stabile di proprietà e per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, infatti, non pago di quanto già commesso, in caserma ha assunto un comportamento violento nei confronti dei militari, andando ripetutamente in escandescenza senza alcuna giustificazione.

Nella mattinata odierna l’uomo sarà processato e dovrà rispondere delle accuse a suo carico.Gli altri connazionali, tutti irregolari sul territorio nazionale, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Sempre nella notte, i Carabinieri della Stazione di Borghetto Santo Spirito, impegnati in un controllo del territorio, hanno arrestato un 19enne, anch’egli cittadino marocchino e irregolare sul territorio nazionale, poiché colpito da un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Bologna per i reati di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, commessi nel capoluogo romagnolo nel 2016.

Il giovane dovrà scontare sette mesi di reclusione all’interno del carcere minorile di Torino.