Petrolio nell’acqua

Genova – Un gesto quantomeno difficile da spiegare quello perpetrato a Paraggi nella giornata di ieri, quando un uomo ha riversato in mare dell’olio prima di darsi alla fuga, convinto probabilmente di non essere stato visto nell’entrare in azione e inquinare una delle zone marine protette tra Portofino e Santa Margherita Ligure. Non è servito a nulla visto che alcuni testimoni ne hanno riconosciuto la tanica di corre blu, riportando il dettaglio ai Carabinieri e alla Guardia Costiera, tempestiva nell’intervento per arginare i danni e risalire alle generalità dell’autore del gesto.  La Baia di Paraggi, che fa parte del Parco di Portofino, è una zona protetta soprattutto in ambiente marino e il gesto desta ancor più scalpore proprio per questo motivo. Non a caso la persona resasi protagonista dello sversamento, propagatosi per quasi 15o metri quadrati ma contenuto grazie al rapido dispiegamento di forze nell’area interessata, è stato immediatamente denunciato e rischia adesso non una semplice multa, ma anche l’arresto ai sensi della legge sulle disposizioni per la tutela delle aree marine protette, attiva dal 1982.