Genova – Esclusa la pista del terrorismo per il “caso” del furgone con targa francese che ha fatto scattare l’allarme bomba, nella tarda mattinata di ieri, con la chiusura di corso Europa all’altezza di via Swimburne. La presenza di taniche di carburante a bordo aveva fatto pensare ad una auto bomba e la circostanza che il mezzo risultasse rubato vicino a Lione aveva rafforzato questa “pista” al punto da far intervenire gli artificieri con uno speciale mezzo robotizzato per aprire il vano posteriore e verificare l’interno del mezzo.
I controlli hanno invece escluso la presenza di ordigni esplosivi e il furgone conteneva solo alcune taniche di gasolio e la merce rubata con il mezzo stesso, di proprietà di un artigiano che lavora Oltralpe.
Le forze dell’ordine avevano disposto anche la chiusura della carreggiata di corso Europa in direzione ponente con ovvie conseguenze sul traffico cittadino in ore “calde” della giornata.
I controlli erano ovviamente doverosi e il cessato pericolo è arrivato appena il robot telecomandato ha aperto il portellone del mezzo rivelando il contenuto innoquo.
A bordo anche alcuni telefoni cellulari e la patente del proprietario del veicolo.