Gianni Berrino, assessore Regione Liguria

Genova – “Non è accettabile che nel fine settimana di apertura di Euroflora e del primo assaggio d’estate, un incidente, come quello verificatosi ieri, lasci la Liguria spezzata in due per giorni”. Lo dichiara l’assessore regionale ai trasporti e al turismo Gianni Berrino in merito alle code di oggi sull’autostrada A10, dovute ai lavori in corso a seguito dell’incidente verificatosi ieri sulla tratta Genova-Savona, con l’incendio di un pullman in galleria.

“Non è accettabile – dice l’assessore Berrino – che un incidente, fortunatamente non mortale, crei disagi per giorni. Se il protocollo di emergenza (come mi hanno riferito i responsabili del tronco autostradale interessato) è questo, evidentemente va rivisto e aggiornato profondamente. Come ha già detto il presidente Toti, siamo disponibili a un tavolo tecnico per rivedere il piano delle emergenze. Non è accettabile, inoltre, che i responsabili di società Autostrade e Autofiori facciano dichiarazioni allarmistiche per disincentivare i turisti a venire in Liguria, invadendo campi non di loro competenza. Per raggiungere la Liguria di Ponente c’è una viabilità alternativa a quella autostradale, dal colle di Cadibona, al Col di Nava, al Col di Tenda, percorso decisamente piacevole per un tour nell’entroterra, alla via Aurelia; e c’è naturalmente anche la ferrovia. Invito i turisti che vogliono venire nella nostra regione a utilizzare questi collegamenti. Penalizzare, con dichiarazioni catastrofiche, le migliaia di nostri operatori turistici in questo periodo che segna, di fatto, l’avvio della stagione pre estiva non è accettabile”.

L’assessore Berrino ha contattato i responsabili di Autofiori che garantiscono entro domattina la riapertura della galleria danneggiata, in una careggiata, verso ponente, e che sarà pienamente operativa, in serata, per rientro da Ventimiglia a Levante. Secondo quanto riferito, la galleria verrà poi chiusa nuovamente nella notte del 25 aprile per consentire la bonifica, lavori di ripristino e messa in sicurezza per consentire la successiva piena apertura, anche in direzione ponente. Dopo i ponti del 25 aprile e 1 maggio, saranno completati i lavori nelle giornate feriali.