Genova – Resteranno in carcere per evitare nuove fughe le due persone arrestate dai carabinieri e accusate di essere truffatori seriali con decine di cause in tutta Italia. Il Gip del Tribunale di Genova ha infatti confermaro l’arresto di Stefano Ramunni e del suo complice Giovanni Chiaramonte, 55 e 27 anni, bloccati nella zona di via Gramsci mentre venivano intercettati da una troupe della trasmissione Le Iene.
L’inviato Giulio Golia era riuscito a trovarli dopo che erano stati rilasciati dal carcere di Treviso e non si erano presentati a Milano, come invece ordinato dal giudice, per l’obbligo di firma. Una fuga avventurosa durante la quale, secondo i sospetti degli inquirenti, i due avrebbero cercato di assumere l’identità di altre persone e forse addirittura del neo deputato del Movimento 5 Stelle Alvise Maniero che assomiglia al più giovane dei due.
Golia era riuscito a scoprire la presenza dei due ricercati nella zona dell’angiporto di Genova e si era presentato in zona riuscendo a trovarli.
Un “movimento” che non è sfuggito ai carabinieri che hanno notato il trambusto e la presenza delle telecamere e sono intervenuti fermando i due che ora sono in carcere in attesa di giudizio.