Busalla (Genova) – Si avvicinano con la loro auto agli automobilisti in transito e fingono un “impatto” tra la loro auto e quella del malcapitato per poi chiedere denaro per un finto specchietto rotto. La truffa ha già fatto diverse vittime nella zona di Isola del Cantone, a Crocefieschi e a Mignanego ma si teme che il fenomeno sia molto più esteso e riguardi diverse zone della Valle Scrivia e della Alta Val Polcevera, tanto da mettere in allarme le forze dell’ordine che stanno cercando i truffatori, molto probabilmente attrezzati con diverse auto.
L’ultimo episodio a Busalla dove un automobilista è stato convinto a versare alcune banconote da 20 euro per non ritrovarsi un incidente segnalato all’assicurazione, con rischio di aumento della tariffa annuale.
E proprio su questo punto “colpiscono” i truffatori che fingono falsi incidenti di modesta entità e poi fanno leva sul desiderio di evitare grane e aumenti dell’assicurazione da parte dei truffati.
Propongono un “accordo” e spillano denaro al malcapitato che non sa che potrebbe persino essere truffato due volte perchè nulla vieta al malvivente di denunciare comunque l’incidente per farsi risarcire comunque il danno. Dimostrare un accordo sarebbe impossibile visto che il passaggio di denaro avviene senza documenti e senza testimoni.
La truffa sembra funzionare già da diverso tempo e le forze dell’ordine invitano chi è caduto nel tranello a denunciare perchè ogni elemento può essere utile alle indagini e ad evitare che altre persone vengano truffate.