Genova – Broker ed ecologista ma con il “vizietto” dello spaccio. E’ finito in manette un uomo di 57 anni fermato dalla Polizia Stradale lungo l’autostrada A7 Milano-Genova e trovato in possesso di diversi involucri di cellophane contenenti marijuana ed hashish nascosti nel bagagliaio della sua auto.

Tutto è accaduto nell’ambito dei servizi di prevenzione disposti in tutta la regione dal Compartimento Polizia Stradale per la Liguria per il contrasto di comportamenti di guida pericolosi per la circolazione, e per la tutela dei viaggiatori e dei loro beni nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali.

Nel pomeriggio di martedì 15 maggio una pattuglia della Sottosezione Autostradale di Genova ha notato un’auto, un’Audi Q2 nera, compiere una pericolosa sbandata passando da una corsia all’altra, perché il conducente stava utilizzando il cellulare.

Gli agenti sono immediatamente intervenuti ed hanno fermato l’auto all’interno dell’area di servizio “Giovi Sud”: il conducente, dall’aspetto molto distinto ed elegante, ha sottolineato di non essere impegnato in nessuna telefonata cercando di convincere gli agenti di aver semplicemente tentato di prendere l’agenda sul sedile posteriore, esprimendosi con modi impeccabili e pacati.

Mentre i poliziotti hanno eseguito le verifiche del caso, controllando lo stato del veicolo e degli pneumatici, hanno notato uno strano stato di agitazione da parte dell’uomo che ha portato la pattuglia a compiere un controllo approfondito all’interno del vano bagagli.

Qui hanno trovato due scatoloni di cartone con, all’interno, involucri di cellophane contenenti marijuana e panetti di hashish.

Con l’aiuto di altre due pattuglie della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale che già si trovavano lungo l’autostrada, sono state avviate le verifiche richieste dalla circostanza arrivando al sequestro di 11,370 chili di marijuana suddivisa in dieci buste, e 8,150 chili di hashish divisi in 80 tavolette.

Il conducente del veicolo, un milanese residente in Spagna, che in un primo momento aveva sostenuto che i cartoni contenevano documenti relativi alla sua attività di broker assicurativo, è stato dunque arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti e condotto nel carcere di Marassi dove si trova in attesa dell’udienza di convalida.

La Squadra Mobile di Milano, immediatamente informata dalla Squadra di Polizia Giudiziaria, ha compiuto una perquisizione domiciliare a casa dell’uomo che ha portato all’arresto del figlio 37enne ed al sequestro di ulteriori 6,344 chili di marijuana e 1,466 chili di hashish oltre che alla somma di 200mila euro e del materiale necessario al confezionamento.

Il 57enne, privo di precedenti penali, è risultato essere impegnato, con incarichi relativi alla tutela della salute degli animali, in un movimento ecologista europeo con diramazioni in tutta Italia.