Genova – I dati diffusi dall’Agenzia per il Farmaco e l’Istituto di Fisiologia clinica del Cnr di Pisa sono allarmanti: sono undici milioni gli italiani che assumono ogni giorno farmaci antidepressivi, con una media quattro volte superiore a quella europea. In pratica, il 20% della popolazione, con una spesa pari a circa 800 milioni di euro. Ad aggravare ulteriormente il quadro c’è la convinzione, da parte di un malato su due, dell’inutilità dei trattamenti, che spingono a mettere in atto improbabili cure fai da te che spesso non portano ad alcun risultato soddisfacente.

L’Unione Europea ha parlato di vera e propria emergenza legata al trattamento dei disturbi depressivi, che da qui al prossimo decennio rischia di diventare la patologia che causerà la perdita del più elevato numero di anni di vita attiva, subito dopo le malattie cardiovascolari.

Vita frenetica, scarsa soddisfazione personale e mancanza di tempo da dedicare ad attività piacevoli e rilassanti, uniti a eventi traumatici della vita personale di ognuno: queste le principali cause che portano i soggetti ad aver bisogno dell’aiuto di sostanze psicotrope per tentare di ritrovare la serenità.