Genova – L’imprenditore genovese Salvatore Punzo potrebbe essere stato ucciso perchè dava fastidio con la sua attività di import-export di frutta esotica dal Costa Rica. E’ una delle piste di indagine seguita dagli inquirenti che indagano sulla terribile morte del giovane di 36 anni, crivellato di colpi di pistola appena sceso dalla sua auto, in Costa Rica.
Ad esserne sicura è anche la madre della compagna di 26 anni, di origini ecuadoriane, che si è salvata per miracolo dall’agguato ed è ricoverata in ospedale.
La madre della giovane, che vive a Genova, ha riferito di aver saputo che l’attività dell’imprenditore ucciso “dava fastidio” ad alcuni coltivatori locali che erano disturbati dal fiorente commercio intrapreso dal giovane.
E forse proprio nell’ambiente “lavorativo” potrebbe essere maturata la decisione di ucciderlo, servendosi di killer che offrono questo genere di servizio anche per cifre irrisorie.
Le indagini proseguono e le autorità stanno ascoltando diverse persone che lavoravano con Salvatore Punzo e che potrebbero fornire elementi utili alle indagini.