Loano (Savona) – E’ finito in manette l’uomo di 28 anni, venditore abusivo, che ieri pomeriggio è stato arrestato dagli agenti della Polizia Municipale a Loano.

Il giovane, che ora dovrà rispondere delle accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è stato notato all’interno di uno degli stabilimenti balneari del litorale di levante dagli agenti della Pattuglia Sicurezza Urbana impegnati in una serie di controlli anti-abusivismo commerciale mentre era intento a mostrare a potenziali clienti alcune scarpe con marchi palesemente contraffatti.

Quando gli agenti si sono avvicinati, il 28enne si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento l’uomo è stato intercettato nei pressi del bar dello stabilimento balneare. Qui ha opposto una strenua resistenza, sbracciando e prendendo a calci l’arredamento del locale. Gli agenti presenti hanno cercato di immobilizzarlo ma uno di loro, ricevendo una forte spinta dall’abusivo, è finito in terra. A quel punto, grazie anche ai bagnini dello stabilimento, gli agenti hanno ammanettato il 28enne e lo hanno trasferito presso il comando di polizia locale in via dei Gazzi.

Dopo una serie di accertamenti, è stato accertato che l’uomo, un senegalese in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Genova, è un richiedente asilo politico.

Il magistrato di turno ha disposto l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, reati che si vanno a sommare a quello di vendita di materiale contraffatto.

L’uomo è stato quindi trasferito presso la Questura di Savona per le operazioni di identificazione. Il 28enne ha passato la notte nella camera di sicurezza del comando di Polizia Locale di Savona dove ha atteso il processo per direttissima, fissato per questa mattina. La merce contraffatta è stata sequestrata.

Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Loano Luigi Pignocca: “Ancora una volta uno dei nostri agenti è stato aggredito durante lo svolgimento del proprio lavoro. Per fortuna in questo caso non ci sono state conseguenze particolarmente gravi per la sua salute, ma i frequenti episodi come questo dimostrano ancora una volta quando rischioso sia il compito che sono chiamati a svolgere e quanto sangue freddo ed abilità siano necessari. Al nostro agente aggredito ieri e a tutti i cuoi colleghi vittime di violenze simili va il più sincero ringraziamento dell’amministrazione comunale per il loro impegno”.

Ancora Enrica Rocca, assessore alla polizia municipale, aggiunge: “I controlli messi in atto ieri dai nostri agenti fanno già parte del piano di interventi in ambito di pubblica sicurezza predisposto dal comando di polizia municipale per garantire il presidio e la presenza sul territorio durante il periodo estivo e cercare di contrastare i fenomeni tipici della stagione, come il commercio abusivo. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale l’aiuto dei gestori e del personale degli stabilimenti balneari, che in questo particolare caso si sono rivelati estremamente collaborativi aiutando la nostra pattuglia a bloccare il venditore”.

“E’ bene ricordare – aggiunge il comandante Gianluigi Soro – che non soltanto i commercianti abusivi commettono un illecito cercando di vendere merce contraffatta, ma anche i loro acquirenti: chi acquista capi dai marchi falsi da ambulanti privi di regolari permessi rischia una pesante sanzione amministrativa da 100 a 7 mila euro”.