Genova – Rischia una condanna per sequestro di persona Jamel Methenni, il cittadino tunisino di 33 anni ricercato dallo scorso aprile per il rapimento dei due figli Yassine e Yasmine, di 2 e 4 anni, nati dal matrimonio con Rosa Mezzina, 28 anni, cittadina italiana residente a Bolzano.
L’uomo è stato bloccato al suo rientro in Italia, appena sbarcato da un traghetto proveniente dalla Tunisia e arrivato nel porto di Genova. Un rientro molto probabilmente “concordato” considerando che l’uomo viaggiava sullo stesso furgone con il quale era fuggito e con nome e cognome indicati nella prenotazione del biglietto.
Il furgone è stato accerchiato dagli uomini dell’agenzia delle Dogane di Genova, dai carabinieri e da agenti di polizia appena sbarcato dal traghetto e subito alcuni assistenti sociali sono balzati nel retro del furgone per prendere in custodia i due piccoli, trovati in buone condizioni di salute, e riconsegnarli alla madre, che ha assistito all’operazione poco lontano per poi correre ad abbracciare i bambini che non vedeva da oltre un mese.
Per Jamel Methenni sono invece scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere.
Del caso della scomparsa dei due bambini si era occupata anche la trasmissione TV Chi l’ha visto che era riuscita a scoprire che l’uomo era riuscito a farsi fare una copia dei passaporti dei bambini che la nonna aveva “preso in consegna” quando marito e moglie hanno iniziato a litigare sempre più duramente.
Il consolato tunisino non avrebbe però verificato la posizione dell’uomo, già denunciato dalla moglie che, oltretutto, non è stata richiesta di controfirmare il passaporto per l’espatrio.
Jamel Methenni era poi salito su un traghetto in partenza da Genova per raggiungere la famiglia in Tunisia.
Il disperato appello della madre dei piccoli, che lo invitava a tornare, potrebbe averlo convinto della gravità della situazione ma non si esclude nemmeno l’intervento del governo tunisino a seguito delle proteste formali italiane per l’ “errore” del rilascio dei passaporti o, ancora, un accordo tra le parti per il divorzio e l’affidamento dei bambini.