Genova – Potrebbe essere stata una overdose da crack, i terribili cristalli di cocaina che vengono fumati, ad aver ucciso la giovane di 29 anni trovata senza vita nella sua abitazione dalla madre nel quartiere di Certosa.
A stabilirlo con certezza l’esame dell’autopsia ordinato dagli inquirenti per capire le cause della morte.
Ad ipotizzare la pista della droga il passato della giovane, che si era disintossicata, e alcuni reperti trovati dalle forze dell’ordine nella casa.
La ragazza potrebbe aver usato la droga senza essere più abituata ai suoi terribili effetti o qualcuno potrebbe averla indotta a consumarne nuovamente e per questo le indagini sono concentrate anche sull’individuazione di chi potrebbe aver venduto o ceduto la dose mortale.
La madre ha raccontato agli inquirenti che la figlia era rimasta tutto il giorno a casa perchè si sentiva male e non viene esclusa pertanto neppure l’ipotesi di un malore.
Sarà il medico legale a stabilire cosa abbia ucciso la ragazza e le eventuali responsabilità di terzi.
Nel caso venisse confermata l’ipotesi di un decesso per droga, si tratterebbe del quinto decesso, dall’inizio dell’anno, a Genova.
Un dato che riporterebbe di stretta attualità l’emergenza consumo stupefacenti.