Genova – Dovrà pagare una mega sanzione da 29mila euro e dovrà risarcire i danni causati il cacciatore di Voltri giudicato colpevole di essere l’autore di ben sette incendi nella zona tra Arenzano e Vesima.
L’uomo, pensionato, è un appassionato di caccia e si è specializzato nel tiro alla migratoria e ai “colombacci” ed aveva costruito una postazione di tiro tra Vesima ed Arenzano.
Secondo l’accusa l’uomo, tra il 2015 e il 2017 avrebbe deciso di bloccare la concorrenza di altri cacciatori, appiccando il fuoco nei territori dove sorgevano altri capanni di caccia.
Sempre secondo l’accusa, infatti, l’uomo approfittava della legge regionale che prevede il divieto di caccia per dieci anni sui territori attraversati dalle fiamme e in questo modo “bloccava” l’attività dei rivali.
Ad incastrarlo le foto-trappole posizionate dalla Forestale per catturare il piromane che ogni anno appiccava il fuoco tra Arenzano e Genova.
L’uomo sarebbe stato fotografato di passaggio in occasione di ogni incendio.
Nel rogo di Vesima, arrivato sino a Crevari, sono stati distrutti diversi ettari di macchia mediterranea e le fiamme, probabilmente “sfuggite” al controllo del piromane, si sono pericolosamente avvicinate alle abitazioni.
Ora, se la sentenza verrà confermata, l’anziano pensionato potrebbe essere costretto a pagare tutti i danni provocati e rischia di perdere anche l’abitazione.