Genova – Dopo una serie di confronti sulle problematiche dell’autotrasporto, è stato deciso il fermo dei servizi su gomma nel porto di Genova – Terminal VTE in Prà-Voltri dal 12 al 17 luglio. A comunicarlo è stata Confartigianato, che sulla questione ha lavorato intensamente assieme all’Osservatorio Trasporti, composto dalle associazioni di categoria e dai sindacati dei lavoratori. “Si tratta di una realtà che unisce le associazioni dei trasportatori e le organizzazioni sindacali – ha detto Antonio Marzo, Componente dell’Osservatorio e Responsabile di Confartigianato Trasporti – In questo modo abbiamo creato una forte base per ridare dignità al trasporto. Questa iniziativa, appoggiata anche a livello nazionale, dovrebbe estendersi a macchia d’olio su tutto il territorio italiano”.

Le imprese dell’autotrasporto contestano ormai da molto tempo le gravi difficoltà operative presso il Terminal VTE di Voltri-Pra, con enormi tempi di attesa al carico e scarico dei contenitori, code dei veicoli nelle aree buffering causate dai blocchi operativi, fermi camion tassativi per “cambi turno”, e denunciano la conseguente impossibilità di programmare viaggi e consegne, l’inevitabile diffusione di irregolarità nei tempi di guida e di riposo e violazioni della sicurezza stradale. L’autotrasporto si è quindi fatto carico di una considerevole perdita di produttività, sostenendo costi economici che non è più in grado di accollarsi. Partiamo con questa manifestazione dal porto di Genova per ridare dignità ai lavoratori del settore trasporti”.

“Rimaniamo impegnati a cercare reali e concrete soluzioni per la funzionalità portuale e dell’autotrasporto – hanno spiegato le imprese attraverso un comunicato stampa – si ritiene tuttavia non più procrastinabile la definizione del principio per cui il costo delle attese dei camion venga indennizzato”. Parallelamente al fermo si terrà, in quelle stesse giornate, anche un volantinaggio per una sensibilizzazione sulle problematiche denunciate.