Genova – La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un cittadino algerino di 25 anni per il reato di furto aggravato in concorso con altre persone rimaste ignote e per la violazione della normativa sull’immigrazione.

Ieri pomeriggio, personale del Commissariato Pré ha svolto un pattugliamento appiedato nella zona compresa tra Via Balbi e Via di Pré, finalizzato al contrasto dei reati predatori ed in particolari dei borseggi ai danni dei turisti. L’ultima vittima, una donna a cui martedì scorso in Via Balbi era stata sottratta una borsa contente un macchinario per la respirazione, ritrovato dai poliziotti alcune ore dopo nella nicchia di un muro in Vico Macellari. In tale circostanza, le telecamere di sorveglianza del Commissariato avevano ripreso una persona correre con la borsa appena sottratta.

Proprio la stessa persona è stata riconosciuta ieri dagli operatori in Vico delle Monachette e fermata dopo un breve tentativo di fuga. L’uomo, con numerosi precedenti per furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale e privo di titolo di soggiorno, era stato immortalato anche in occasione di un altro borseggio, avvenuto nel luglio dello scorso anno in un bar di Via Balbi ai danni di alcuni turisti. In entrambe gli episodi, il 25enne aveva agito con la complicità di altri due soggetti, il cui compito era quello di distrarre le vittime e fare da “palo”.

Sono in corso ulteriori indagini volte all’identificazione degli altri autori dei furti.