Genova – Saranno 6.986.459,33 euro (su un totale di 432.659.248) i milioni di euro assegnati alla regione Liguria nell’ambito dei “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà”, decreto che porta la data del 18 maggio scorso ma che è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale solamente il 6 luglio. Genova, capoluogo di regione, godrà di una cifra superiore al mezzo milione di euro (581.200 euro) per contrastare povertà ed esclusione sociale e provvedere alla realizzazione di interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora. Genova, secondo i dati acquisiti dalla Gazzetta Ufficiale, conterebbe 1125 persone senza fissa dimora.

Come già scritto, superano complessivamente i 430 milioni di euro le risorse assegnate per il triennio 2018-2020 al complesso degli ambiti territoriali di ciascuna regione sulla base degli indicatori di riparto regionali definiti nel Piano a livello nazionale da utilizzare secondo quanto previsto nel Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, adottato con lo stesso decreto. La Liguria risulta la quinta regione ad incassare il minore introito dopo Valle D’Aosta, Umbria, Molise e Friuli Venezia-Giulia.

“Un grazie sentito è doveroso esprimere alla vicepresidente Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale per aver saputo intervenire tempestivamente a sostegno e salvaguardia delle Autonomie Locali liguri – ha affermato il direttore generale ANCI Liguria Pierluigi Vinai – e segnatamente nei riguardi del Comune di Genova, così da assicurare anche quest’anno le risorse necessarie a garantire i beni di prima necessità e il giusto soccorso ai più bisognosi, soprattutto nei periodi di maggiore criticità, di forte caldo d’estate e freddo intenso d’inverno”.