San Fruttuoso di Camogli (Genova) – Il Cristo degli Abissi ripulito da alghe e incrostazioni. Un team di subacquei delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e del Consubin della Marina militare ha ripulito, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, la celebre statua sommersa che giace dagli anni 60 sul fondale di San Fruttuoso di Camogli, a circa 18 metri di profondità.
Il 13 luglio 2018 hanno avuto luogo le operazioni subacquee di conservazione della statua del Cristo degli Abissi, bene culturale tutelato dalla Soprintendenza. All’intervento, ideato e coordinato dal Servizio Tecnico di Archeologia Subacquea (STAS) dalla stessa Soprintendenza insieme ai Vigili del Fuoco che hanno messo a disposizione i mezzi tecnici, hanno partecipato i Nuclei Sommozzatori della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Guardia Costiera, della Polizia di Stato (CNES), della Marina Militare (COMSUBIN). L’intervento, senza aggravio di spesa per la collettività, si inserisce nelle previste esercitazioni di tutte le forze coinvolte, che sono tenute a mantenere costante il livello dell’operatività subacquea in vista di possibili emergenze. Novità importante: per la prima volta quest’anno hanno partecipato anche i biologi marini subacquei dell’ARPAL (Agenzia Regionale Protezione dell’Ambiente Ligure), specialisti nello studio e tipizzazione del biofouling che si insedia sulla superficie bronzea della scultura. Al ritrovo di tutti i nuclei sommozzatori sullo zenith della statua, è seguito un briefing di spiegazione su come utilizzare l’idropulitrice collegata a un compressore in superficie: s ott’acqua infatti i sommozzatori dei diversi corpi dello stato si alternano in spirito collaborativo. Con questo sistema la pressione dell’acqua fa saltare gli organismi, anche corrosivi, di biologia marina, senza più toccare direttamente il bronzo, la cui patina è stata devastata da decenni di aggressive e incontrollate ripassature con spazzole di ferro (prima che il bene ricadesse sotto tutela). L’intervento conservativo sul Cristo degli Abissi racchiude in sé un valore culturale e un plusvalore simbolico, un patrimonio di devozione e di amore per il mare che accomuna ogni uomo. Per questo la Soprintendenza, accanto al fondamentale e tradizionale impegno dei Vigili del Fuoco, ha sostenuto l’apertura e l’incremento della partecipazione dei diversi corpi specializzati di sommozzatori. Per una volta si trovano così a collaborare non in situazione di emergenza o tragedia, ma in un intervento di grande valore culturale e sociale per la collettività. La compartecipazione serena e armoniosa di diversi corpi di sommozzatori dello stato nella tutela di questo Bene culturale racchiude in sé un altissimo valore simbolico. Posta da Duilio Marcante e dai grandi pionieri della subacquea ligure sessantatré anni fa su un fondale di 18 m. nella baia antistante San Fruttuoso di Camogli, la scultura dell’artista Guido Galletti è un tributo alla memoria di tutte le vite perse in mare. Non a caso è il punto che registra il maggior numero di immersioni nel Mediterraneo.