Genova – Venerdì 27 luglio tutti col naso all’insù per assistere allo straordinario fenomeno dell’eclissi totale di luna e dell’opposizione di Marte.
La prossima eclissi sarà la più lunga del secolo ed avrà una durata di un’ora e quarantatré minuti.
Vista l’eccezionalità dell’evento, l’Osservatorio Astronomico del Righi ha organizzato due appuntamenti per osservare il cielo con due turni di visita nei planetari e nella cupola dell’Osservatorio per parlare della Luna e dell’eclissi e di Marte e dei pianeti.
Nei planetari i turni inizieranno alle 20.30 e partiranno nuovamente ogni trenta minuti ad oltranza; in osservatorio, invece, i turni inizieranno alle 21.30 mantenendo la stessa modalità.
Per ogni proiezione in Planetario il contributo sarà di cinque euro per gli adulti e di quattro per i bambini, mentre all’osservatorio il contributo è fissato a tre euro per gli adulti e due euro per i bambini dai 4 ai 12 anni.
In cupola dal telescopio principale la Luna sarà visibile a partire dalle ore 23.00 e Marte dalle ore 23.30. I due corpi saranno inizialmente molto bassi sull’orizzonte e nei turni iniziali si osserveranno anche Giove e Saturno.
Sarà allestito uno schermo nel giardino dell’Osservatorio dove, condizioni meteo permettendo, sarà possibile seguire l’eclissi fin dalle sue fasi finali, verso le 21.00 di sera, grazie ad una videocamera collegata ad un telescopio.
L’osservazione dallo schermo in giardino e libera e gratuita e l’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Genova-Municipio I Centro est.
L’organizzazione consiglia di utilizzare la funicolare Zecca-Righi per raggiungere l’osservatorio, vista la probabile alta affluenza di veicoli.
Per maggiori informazioni è possibile contattare:
https://www.facebook.com/ossastrorighi/
telefono 347 5859662
Nelle sere successive, da sabato 28 luglio a sabato 4 agosto, l’Osservatorio Astronomico del Righi sarà aperto al pubblico a partire dalle 21.30 per permettere l’osservazione dei pianeti Giove, Saturno e Marte e per assistere alle spettacolari proiezioni sotto le cupole dei Planetari.
