Genova – Una donna di 47 anni trovata morta nella sua abitazione del centro storico e una pensionata di 85 anni morta nel giardino di casa a Rossiglione. Sono gli ultimi decessi che vengono imputati alla terribile ondata di calore che da giorni sta investendo la nostra regione, provocando disagi e malori a raffica.

Il primo episodio questa mattina, a Genova, all’interno di una abitazione del centro storico. Una donna di 47 anni è stata trovata morta dal padre che si era recato da lei non riuscendo a mettersi in contatto con la figlia.
Il corpo della donna era riverso a terra, vegliato da un cagnolino. A fianco un flacone contenente alcune pillole dimagranti che potrebbero essere, insieme al forte caldo debilitante, la concausa del decesso.
Sembra infatti che la donna stesse seguendo una cura a base di farmaci per cercare di perdere peso.
Le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine per accertare la vera natura dei farmaci assunti e che potrebbero essere pericolosi se utilizzati sotto strettissimo controllo medico.

Poco più tardi il corpo di un’anziana di 85 anni è stato trovato nel giardino della sua abitazione a Rossiglione. Sembra che la pensionata fosse al lavoro nell’orto quando ha improvvisamente perso i sensi cadendo riversa a terra.
Inutili per lei tutti i tentativi di rianimazione.

L’ondata di calore continua a mietere vittime in Liguria e sono già numerosi i decessi messi in correlazione con il gran caldo.
Temperature record, accompagnate da una forte umidità, che preoccupano i medici e che suggeriscono particolare attenzione per anziani e bambini e persone con malattie croniche.

Le previsioni Meteo non annunciano nulla di nuovo e l’ondata di calore potrebbe restare stabile anche nei prossimi giorni.