Komodo (Indonesia) – Il turismo di massa costringe un altro paradiso naturale e fare i conti con la realtà. L’isola di Komodo, famosa per la presenza del drago di Komodo, il più grande sauro vivente, sta valutando la possibilità di dimezzare gli accessi dei visitatori, per preservare l’habitat dell’isola; ogni mese circa 10mila turisti arrivano per visitare il Parco nazionale di Komodo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Secondo il governo indonesiano sarebbe necessario ridurre il numero dei visitatori mensili a 5000, per avere modo di poter vigilare con più attenzione sul loro comportamento, visto che lo staff del parco è composto solamente da 130 impiegati. Spesso si sono verificati incidenti a causa del comportamento poco rispettoso dei turisti, che si avvicinano ai varani incuranti del pericolo, mettendo a repentaglio la loro sicurezza, e mantenendo atteggiamenti che mal si sposano con una riserva naturale.
Le nuove direttive dovrebbero entrare in vigore dal prossimo anno, e per accedere al parco di Komodo bisognerà effettuare una registrazione online, con il limite di 160 visitatori al giorno, previa l’approvazione di un rigido regolamento volto a tutelare gli animali e il territorio che li ospita.