Genova – La stagione delle piogge abbondanti e del rischio alluvioni si avvicina a passi veloci e la foce del torrente Leira, a Voltri, aveva urgente bisogno di interventi per ripristinare le altezze minime per lo scorrere delle acque sotto il ponte, alla foce. I lavori per liberare il letto del torrente dai pericolosi detriti che potevano causare un nuovo disastro, sono in corso e i voltresi possono tirare un sospiro di sollievo.

L’allarme era stato lanciato diverso tempo fa quando le mareggiate estive hanno iniziato a formare quel “tappo” di detriti che ogni anno caratterizza il tratto terminale del corso d’acqua.

Un vero e proprio “muro” di sassi e rocce che limita lo spazio sotto le volte del ponte e della copertura di piazza Gaggero, a pochi metri dal Municipio, e aumenta il rischio di formazione di un “tappo” in caso di piogge abbondanti.

Un fenomeno ormai conosciuto e ben documentato e che, però, ogni anno sembra costringere la pubblica amministrazione a provvedimenti “di emergenza”. Con ruspe al lavoro in un periodo in cui, invece, i lavori dovrebbero già essere ultimati come hanno dimostrato le due allerte meteo delle ultime settimane.