Genova – Non si ferma la solidarietà verso le famiglie colpite dalla tragedia del crollo di ponte Morandi, un mese fa.

Per fornire un sostegno concreto, non solo alle famiglie ma anche agli esercizi commerciali coinvolti nel crollo IREN ha provveduto immediatamente, fin dal 17 agosto scorso, a prorogare i termini di pagamento di tutte le fatture gas, energia elettrica e acqua con scadenza dal 14 agosto 2018 , secondo l’impostazione poi confermata dalla Delibera 442/2018 dell’ARERA approvata in data 30 agosto 2018.

Inoltre sono state sospese fino alla fine dello stato di emergenza tutte le procedure di morosità, anche già avviate, nei confronti dei cittadini colpiti dal crollo, così come poi stabilito dalla delibera ARERA.

Come misura aggiuntiva, per semplificare al massimo il trasferimento delle famiglie nelle nuove abitazioni messe a disposizione per gli sfollati, sono state previste procedure accelerate per l’apertura delle forniture ed anche per queste attività non saranno addebitate le spese amministrative previste.

Inoltre, in applicazione della delibera 442/2018, le nuove forniture ad uso domestico così attivate saranno assimilate alla categoria di utenze domestiche residenti.

Le misure descritte trovano applicazione per tutta la durata dello stato di emergenza (attualmente prevista una durata di 12 mesi dal crollo fino al 14 agosto 2019).

Si è inoltre provveduto alla chiusura, senza alcun onere per i clienti, di tutti i contratti di fornitura alle utenze interessate dal crollo, anche al fine di evitare la maturazione delle quote fisse.

Le proroghe di pagamento e tutte le sospensioni di cui sopra saranno applicate in automatico, senza bisogno di alcuna segnalazione da parte degli interessati, a tutte le utenze dichiarate inagibili, censite in collaborazione con il Comune di Genova.