Genova – Una proposta di Legge regionale per obbligare chi va nei boschi per raccogliere funghi ad indossare pettorine fluorescenti del tipo già in uso in caso di incidente in auto. E’ quanto propone Forza Italia che sta organizzando incontri in Regione tra la Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale e i Sindaci, i presidenti degli Enti Parco, i rappresentanti dell’Unione Fungaioli Italiani e i presidenti dei Consorzi per la raccolta e la commercializzazione dei funghi.

Negli incontri è stato presentato un documento che prevede per i cercatori di funghi l’introduzione dell’obbligo di indossare una pettorina rifrangente.
Tale proposta era stata depositata alla fine di ottobre del 2017, dopo l’incidente di caccia che aveva causato la morte del fungaiolo Roberto Viale a Bardineto, in provincia di Savona.

Per la provincia di Savona sono stati ascoltati fra gli altri:
Consorzio Fondiario agro forestale “Alta Val Bormida”
Consorzio agro forestale “Bormida-Settepani”
Consorzio agro forestale di Giustenice
Consorzio fondiario agro forestale “Dego”
Consorzio fondiario agro forestale “Giusvalla”
Consorzio agro forestale di Erli
Consorzio agro forestale Pontinvrea
Consorzio dei funghi di Cairo Montenotte
Consorzio dei funghi di Sassello
Consorzio dei funghi Valli d’Osiglia
Consorzio del sottobosco di Sassello
Consorzio tra proprietari e possessori di terreni in Comune di Mioglia
Consorzio per la tutela del territorio e la conservazione del sottobosco
Consorzio per la tutela dei prodotti del sottobosco di Calizzano

“È stato un momento di confronto molto importante”, sono stati ascoltati puntualmente tutti i pareri forniti, con l’obiettivo di giungere al miglior testo possibile da portare in Aula. Lo scopo della proposta di legge – ricorda Angelo Vaccarezza- è quello di garantire ai cercatori di funghi maggiore sicurezza, in particolare nel periodo di esercizio dell’attività venatoria, così come maggiore visibilità. Sono due necessità di cui sono fermamente convinto, non soltanto in ragione della tragica vicenda di Bardineto, ma anche alla luce delle notizie di questi ultimi giorni, che mostrano come sia in crescita il numero di fungaioli che si perde nei boschi: la pettorina potrebbe rappresentare uno strumento utile a facilitarne la rintracciabilità. Abbiamo trovato negli auditi la massima collaborazione, il confronto é stato proficuo e questo ci permetterà di predisporre un documento condiviso, una buona soluzione per risolvere il problema”.

Di diverso avviso le associazioni ambientaliste e degli escursionisti che si oppongono all’uso dei giubbetti e chiedono invece la chiusura della Caccia nei giorni festivi e fanno presente che gli incidenti avvengono anche con vittime tra i cacciatori che sono già obbligati ad indossare i giubbini durante le battute.
Inoltre il materiale stesso dei capi di abbigliamento che sarebbe obbligatorio portare è inidoneo alle lunghe camminate essendo di materiale plastico e non traspirante.
Si fa inoltre notare che il giubbino verrebbe portato solo dai cercafunghi che sono solo una piccola parte di quanti, durante tutta la stagione della Caccia, circolano nei boschi e nei sentieri trovandosi spesso sulla linea di tiro dei cacciatori.
Ambientalisti ed escursionisti si chiedono se Forza Italia intenda obbligare chiunque entri in un bosco ad indossare un giubbotto fluorescente quale soluzione al problema degli incidenti di Caccia.