Genova – Ci sarebbe anche il gruppo di aziende cinesi che ha costruito il celebre ponte per “riunire” Hong Kong e la Cina dietro ad uno dei progetti presentati per la ricostruzione di ponte Morandi, crollato lo scorso 14 agosto uccidendo 43 persone e lasciandone oltre 200 senza casa. La cordata, costituita dalla cinese “CCCC” ed un gruppo di aziende italiane specializzate nella progettazione e costruzione di grandi strutture.

La cinese “CCCC” è stata in grado di realizzare in tempi record una delle strutture più complesse della Cina, il ponte sul mare più lungo del mondo che misura poco meno di 30 chilometri di lunghezza e unisce Macao con Zuhai passando per Hong Kong.

Una costruzione faraonica, fortemente voluta dal partito comunista cinese per rendere evidente il collegamento tra l’ex città stato di Hong Kong, sotto il protettorato inglese sino a pochi anni fa e la parte continentale della Cina.

Un curriculum di tutto rispetto che potrebbe essere quello necessario alla ricostruzione in tempi rapidi del ponte Morandi.