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Genova – Doveva essere inaugurata questa mattina  la nuova Coop di Palmaro, a Prà. Invece, a 24 ore dall’apertura, un esposto relativo alle concessioni edilizie ha costretto i venti dipendenti a svuotare gli scaffali del supermercato.

Sembrerebbe che, dietro all’esposto, ci sia la Sogegross, titolare di Basko e Ekom, e presente in zona proprio con i due marchi.

Nella giornata di ieri il Comune di Genova ha comunicato a Coop l’avvio di una procedura che potrebbe portare all’annullamento della concessione ediliza, in autotutela, firmata dallo stesso Comune nel maggio di quest’anno.

Questo ha portato anche alla sospensione dell’autorizzazione annonaria ed al conseguente slittamento dell’apertura del supermercato a data da destinarsi.

Paola Bordilli, assessore comunale al Commercio ha spiegato che l’intervento del Comune è arrivato dopo l’esposto agli uffici. Questo ha fatto scattare alcune verifiche tecniche ed amministrative realite alla concessione ediliza che hanno portato, inevitablmente, alla sospensione dell’autorizzazione per l’attività commerciale.

Nello specifico, la diffida presentata al comune per conto di una società del gruppo Sogegross chiede all’amministrazione di bloccare i lavori, già conclusi, sostenendo che l’intervento di Talea, sempre appartenente a Coop, non sia stato di ristrutturazione come dichiarato ma di una nuova costruzione, eventualità che richiederebbe un iter diverso e un’autorizzazione paesaggistica.

Questo secondo esposto segue un primo tentativo di alt ai lavori arrivato a fine ottobre respinto dalla direzone urbanistica.

Intanto da Coop si dicono sorpresi per quanto sta accadendo visto che la concessione per le aree dell’ex Amga era stata a lungo pensata proprio con il comune stesso.