Taggia – Un centro massaggi trasformato in una fiorente attività di sfruttamento della prostituzione. E’ quanto sospettano gli inquirenti che hanno sequestrato un immobile di via San Francesco, a Taggia, ufficialmente registrato come centro estetico e sanitario.

Secondo gli inquirenti, però, all’interno del locale, dietro ad un tariffario ufficiale per massaggi rilassanti e anti stress, si nascondeva un’attività tutt’altro che legale dove le giovani, tutte di origine cinese, offrivano ben altri servizi ai clienti.

I carabinieri hanno seguito a lungo il via vai dei clienti che frequentavano il centro e poi hanno segnalato l’attività alla Procura di Imperia che ha ordinato il sequestro e il blocco delle attività in attesa che le persone impiegate all’interno e molti clienti spieghino cosa avveniva davvero all’interno del locale.

L’ipotesi di reato, da dimostrare, è quella di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Da chiarire anche se il proprietario del locale fosse a conoscenza dell’attività che alcune ragazze esercitavano e se ricevesse un compenso per questo.