Elisa Serafini,

Genova – Ha mantenuto la parola data a settembre Elisa Serafini, ex assessore alla Cultura del Comune di Genova, che ha donato ad Arcigay l’indennizzo ricevuto per la causa legale intentata dopo le diffamazioni di Giuliana Livigni, candidata con la Lega alle comunali.

La bufala, raccontata dalla militante leghista e risalente alle settimane precedenti al voto del giugno 2017, raccontava di un ipotetico video su YouTube dove l’assessore era ripresa mentre praticava iniezioni ai bambini per farli diventare omosessuali.

Le voci erano state fatte circolare prima su un gruppo Google poi erano state ripetute verbalmente davanti a diversi testimoni.

Immediata era scattata la querela, poi ritirata per evitare il procedere del processo per diffamazione ma che è costata a Giuliana Livigni una lettera di scuse e il versamento di duemila euro ad un progetto legato alla tutela delle minoranze Lgbt.

Assistita dall’avvocato Michele Ispodamia, Elisa Serafini ha raggiunto un accordo alla seconda udienza del processo: il ritiro della querela, come detto ha comportato il risarcimento morale, la lettera di scuse all’ex assessore e il rimborso delle spese legali.

Da subito la Serafini aveva chiarito come avrebbe utilizzato l’indennizzo: “Destinerò questo indennizzo a progetti no profit che riguardino la tutela dei diritti civili e la promozione di una cultura di tolleranza e inclusione. Come racconta questa vicenda, c’è ancora molto da fare su questo fronte“.

Ieri l’indennizzo è stato donato ad Arcigay Genova che ha ringraziato la Serafini sulla propria pagina Facebook, raccontando come saranno impiegati i soldi appena ricevuti.

“Vogliamo ringraziare Elisa Serafini per aver destinato ad Arcigay Genova l’indennizzo per la causa legale conclusa nel settembre scorso – si legge nelle prime righe del post – L’ex assessora alla cultura del Comune di Genova aveva accusato per diffamazione Giuliana Livigni, candidata con la Lega alle comunali di Genova, per aver diffuso su un gruppo Google, e poi averll ripetuto verbalmente davanti a diversi testimoni, l’assurda diceria ‘Su Youtube gira un video in cui si vede la Serafini iniettare a dei bambini un siero per farli diventare gay'”.

E’ poi Arcigay a precisare quale progetto sarà finanziato. “Sarà finanziato l’evento che Arcigay sta preparando per il Giorno della Memoria, per ricordare la deportazione degli omosessuali e la tragedia dei genocidi della storia. Claudio Tosi e Domenico Lazzaro sottolineano come sia proprio il sostegno ad un evento costruito per la Memoria il modo migliore per combattere i pregiudizi della società e prevenire future violenze”.

L’incontro si svolgerà il 27 gennaio alle ore 17.30 all’Albergo dei Poveri.