Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova

Genova – Scuole regolarmente aperta, domani, giovedì 24 gennaio 2019 nonostante permanga sino a domattina alle 6 lo stato di allerta gialla per neve e le temperature della notte possano far gelare la neve rimasta su strade e marciapiedi della città.
La decisione è stata annunciata dal Comune di Genova che, in una nota diffusa, comunica che il 100 per cento delle strade collinari sarebbe stato interessato dallo spargimento di sale e il 40% delle strade della viabilità ordinaria sarebbero state sottoposte ad analogo trattamento.

Nella nota il Comune segnala anche che “durante la serata e la nottata, in aggiunta alle procedure, si continuerà ad operare per la salatura che sarà completata sul 100% della viabilità cittadina. Amiu ha inoltre operato su segnalazioni puntuali di criticità varie pervenute sia da AMT che da Sala Emergenze della Protezione Civile comunale.”

L’accessibilità alle scuole – sempre secondo la nota di Palazzo Tursi – sarà garantita, oltre che dal personale scolastico per quanto attiene alle immediate pertinenze degli edifici, anche dalle squadre dei volontari di protezione civile attivate dalla Protezione Civile comunale, che saleranno e puliranno le vie di accesso pedonali circostanti nella serata e nelle prime ore del mattino di domani.

I volontari di protezione civile attivati hanno operato già dalla prima mattina per gli interventi di salatura necessari su tutto il territorio comunale; al momento sono ancora presenti sul territorio 59 volontari. La Polizia Locale raddoppierà il servizio in fascia oraria notturna.
La sala emergenze di protezione civile ha gestito finora circa 160 segnalazioni, e resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. Resta attivo il numero verde 800777197.

Sempre secondo la nota del Comune, dalle 18 di oggi “non si sono registrati più problemi di blocchi stradali – nemmeno temporanei – e la situazione è tornata alla normalità anche sulle strade collinari dove possono persistere disagi o rallentamenti alla circolazione”.

Che “qualcosa” non sia andato per il meglio, però lo ammette anche la stessa nota che, in chiusura segnala che: “i disagi odierni verranno riesaminati per migliorare le procedure e, se del caso, apportare alle stesse gli opportuni correttivi”.